Storia di una candela
Il pomeriggio si trascinava, monotono, la musica ad alleviare parzialmente la solitudine, vicini eppure lontani, il fiotto di parole si è esaurito, il momento è triste perché siamo entrati in un tunnel e non si vede la via d'uscita.
L'immagine non è molto originale, però rende l'idea, si procede a tentoni, a volte ci si ferma nell'attesa di un improbabile evento.
Tu cammini sul lato destro, io su quello sinistro, nel mezzo del tunnel scorre il fiume, è profondo non si riesce ad attraversare e non c'è barca sufficiente a reggere il peso di anni d'incomprensione.
È successo altre volte in passato, poi con un ponte mobile di zattere siamo riusciti a passare dallo stesso lato, ma oggi non c'è nulla, nemmeno un pezzo di legno.
Nel buio abbiamo acceso una candela e la sua storia è diventata la nostra storia.
<<All'inizio era una candela giovane e forte, non appena era stata accesa brillava di una luce vivida e resisteva a qualsiasi soffio di vento.
Poi è successo che un soffio più forte l'abbia spenta, però c'era ancora vita in quella giovane candela e si è rinvigorita tornando a brillare di nuova vita.
La candela si consumava col passare del tempo, la luce era un po' più tremolante, ma resisteva ancora, qualche altra volta si era spenta, poi con un po' di fatica si era riaccesa.
Adesso è giunta ad essere un moccolo, ma è ancora accesa, poi un alito di vento l'ha spenta di nuovo, potrebbe riaccendersi e consumare il resto del moccolo fino alla fine, però non riesce a trovare la forza di farlo e non sa se ne varrebbe la pena.>>
Usciti dal tunnel le strade si allontanano irrimediabilmente, il paesaggio è lunare: dune e dune di sabbia, bisogna camminare, attraversare il deserto, non c'è ombra di vita, i piedi dolgono, sono pieni di piaghe eppure bisogna continuare, all'orizzonte si vede un'oasi, acqua, cibo,donne, no è solo un miraggio.
Eppure alla fine il deserto finirà, non può essere infinito, la piantina riesce a trovare la luce riuscendo a passare attraverso l'asfalto, il cemento.
La goccia d'acqua riesce a bucare perfino l'acciaio, il potere della perseveranza.
E se mi svegliassi all'improvviso e scoprissi che si è trattato solo di un sogno?
Un pizzicotto per rendermi conto di essere sveglio ed entro nel negozio:
“Desidera signore?”
“Volevo comprare un'altra candela.”
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